“Questa è la mia casa!”

Prendi una matita, un foglio di carta, chiudi gli occhi e prenditi un po’ di tempo.
Immagina una casa, la tua casa. Ora disegnala!
Questo è quello che tutti noi abbiamo fatto: ci siamo ritrovati a riflettere e a rappresentare ciò che per ciascuno di noi vuol dire casa. Un tendone da circo, un condominio, qualche segno colorato, una capanna. Quanto significa l’essere a casa e come immaginiamo il nostro piccolo spazio privato?
Il progetto “Questa è la mia casa!” prende il via da uno dei motivi ispiratori della Cooperativa Sociale Giovani Amici: la casa. Da anni il nostro impegno è infatti a favore del sostegno all’indipendenza abitativa e alla promozione di una residenzialità consapevole anche per le persone con disabilità, fermamente convinti che con il giusto supporto l’autonomia è un traguardo possibile.
Le nostre “case” sono i tre gruppi appartamento che da anni gestiamo, realtà inserite in contesti urbani, che favoriscono esperienze di vita autonome, mirano all’accoglienza di persone con disabilità, educandole nella gestione della vita quotidiana e nello sviluppo delle personali abilità.
Ciascun disegno che abbiamo realizzato ha costituito la base per creare un’unica grande casa che abbiamo impresso su uno degli oggetti che più ci parla di casa: un canovaccio. La cucina, cuore pulsante e vitale delle nostre case, potrà arricchirsi di qualcosa di utile due volte, i proventi della vendita dei canovacci andranno infatti a sostenere lo sviluppo dei nostri progetti sull’autonomia abitativa.

Articolo 19 – Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: Gli Stati Parti alla presente Convenzione riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società.